I social hanno partorito la loro religione? Alla scoperta del Senso della felicità

Il Senso della felicità - Influencer seguaci

Promette la felicità a chi la segue e tra loro ci sono anche alcune note influencer

Chi osserva la rete e in particolare i social network, registra da settimane un’autentica escalation di post e di stories sia su Instagram sia su Facebook sul tema della felicità. E questo non solo in occasioni come il Blue Monday ovvero il giorno più triste dell’anno (il terzo lunedì di gennaio) o la recente Giornata Internazionale della Felicità (il 20 marzo).

Nel contesto socio-economico e sanitario attuale, il fatto che la #felicità sia diventata un trend topic appare controintuitivo. Eppure, è così. Si potrebbe pensare, allora a un’operazione di viral marketing in preparazione dell’uscita di una serie, di un film o di un libro.
Ma non è così. La ragione di tutto questo fermento è da ricercarsi ne Il Senso della felicità, progetto e ideologia che promettono a chi li segue di offrire un “metodo scientifico” per essere felici. Promessa altisonante per cui alcuni paragonano questa metodologia a una vera e propria religione laica.

Essere felici con il Senso della felicità.

Lanciato in occasione del Blue Monday 2021 (lo scorso 18 gennaio), il progetto divulga i risultati di uno studio trentennale secondo cui per essere felici esistono 6 aree della nostra vita a cui dare la priorità assoluta, poiché queste sono le 6 fonti della felicità. Secondo gli autori, si tratta di mobilità, aspetto fisico, ricchezza, notorietà, sessualità e spettacolarità da intendersi così:

  • Mobilità è libertà di movimento e di viaggiare, di poter scegliere dove andare e quanto restarci, per scoprire la ricchezza del mondo, di paesi e culture diverse;
  • Aspetto fisico significa aver cura del proprio corpo e della propria bellezza, è il piacere di piacersi e di piacere agli altri;
  • Ricchezza non è il fine materialista a cui si potrebbe pensare, ma il mezzo per conquistare la propria libertà;
  • Notorietà è la misura della propria efficacia, ovvero a quante vite si può contribuire con i propri messaggi;
  • Sessualità è da intendersi come libertà di superare i vincoli con cui la società limitano la legittima ricerca del piacere dell’individuo, siano essi istituzioni come il matrimonio, convenzionali come la monogamia o di genere e orientamento;
  • Spettacolarità significa valorizzare le proprie unicità e fare di queste una forma d’arte, l’essere inconfondibilmente sé stessi, che è poi uno dei più nobili scopi della vita;

Ogni punto è naturalmente approfondito sul sito www.sensodellafelicita.it che rappresenta il fulcro del progetto.

Una ideologia dirompente, rivoluzionaria, anti-convenzionale che in poche settimane ha colpito oltre 40.000 italiani che hanno scelto di seguire Il Senso della Felicità con Facebook e Instagram. Mentre, su Youtube i due video – La verità sulla felicità e Sei passi per la felicità – che compongono il manifesto idologico hanno superato complessivamente le 400.000 visualizzazioni.

Le influencer seguaci del Senso della Felicità

Nonostante il paragone con una religione, il Senso della felicità non ha – al momento – una sua chiesa. Ha, invece, un notevole numero di apostoli: praticamente chiunque, e sono migliaia ogni settimana soprattutto su Facebook, condivida i suoi contenuti. Tra loro spiccano alcuni volti noti del web: vere e proprie influencer con migliaia e migliaia di followers.

Abbastanza immaginabile che un modello di pensiero che legittima quello che possiamo immaginare sia lo stile di vita di una influencer e incoraggia il viaggiare, il prendersi cura della propria bellezza, la ricerca di attività remunerative, la corsa verso la popolarità, il susseguirsi di flirt e la manifestazione del sano esibizionismo incontri il favore di chi già vive in questo modo. A questi si aggiunge, naturalmente, chiunque vorrebbe vivere così. La previsione è, quindi, che man mano il Senso della felicità sarà scoperto, sempre più adepti sceglieranno di seguirlo.

 

Vanessa Minotti, la diva delle previsioni meteo

Vanessa Minotti @vanessa_minotti si definisce “una ragazza solare, determinata e che adora stare di fronte ai riflettori” ed è proprio così. Conduttrice tv, speaker radiofonica e modella, molto attiva sui canali social sembra nata per stare davanti all’obiettivo, al microfono e alla telecamera. Diventata famosa come meteorina di 3bmeteo, è la prova vivente che quando l’aspetto fisico si lega a una forte personalità il risultato è esplosivo. Laureata allo IULM in Lingue Straniere, ha saputo fare della sua passione un lavoro, distinguendosi. Ad esempio, mettendo a frutto i suoi studi, è l’unica italiana ad aver mai presentato il meteo in lingua spagnola e inglese.

Della filosofia del Senso della felicità racconta di averla scoperta sui social e che la cosa che più l’ha colpita è stato il fatto che si tratta di una teoria semplice, caratterizzata da punti sui quali ogni persona una volta nella vita si è soffermata a pensare, ma a cui non ha saputo dare una risposta. Una teoria che finalmente è stata messa nero su bianco e che si pone proprio come una guida. Seguendo il percorso, Vanessa è riuscita con successo a dare una svolta alla sua vita, sposando a pieno i principi della notorietà e della spettacolarità. Ha scelto quindi di fare delle sue peculiarità un punto di forza e, concentrandosi su questo e credendo di più in sé stessa, si è lanciata sul web con ancora più determinazione.

 

Danila Cattani, la fitness trainer che insegna alle ragazze di ogni età a dettare le proprie regole

Danila Cattani @instadanila.cattani è una giovane campionessa di fitness e una personal trainer laureata in Scienze Motorie. La recente pandemia e la chiusura delle palestre l’hanno spinta reinventarsi trasferendo la sua attività online, soprattutto, su Instagram dove è diventata una vera e propria fit influencer per i suoi 100.000 followers. In queste sue attività, si è chiesta in che modo avrebbe potuto motivare sé stessa e le sue clienti e in questa ricerca ha scoperto e si è avvicinata al Senso della Felicità, che tra i suoi punti chiave pone l’importanza di mantenersi in forma.
Danila racconta: “La teoria de Il Senso della Felicità ha centrato a pieno il rapporto fra benessere fisico e benessere mentale, correlazione che viene spesso sottovalutata”. Adottando lei stessa per prima il modello che propone, ha puntato ancora di più sulle proprie peculiarità (seguendo gli insegnamenti circa la spettacolarità), ha creato FitGirl una piattaforma di programmi di allenamento online dedicati al pubblico femminile (puntando a far crescere il suo business, come il passo della ricchezza suggerisce), sta cercando di incrementare il numero di follower su Instagram (aumentando la sua notorietà), è diventata un punto di riferimento anche sulla piattaforma Only Fans (su cui la sessualità la fa da padrone) e si è trasferita per diverso tempo a Dubai (appagando il suo bisogno di mobilità).

 

Ilaria Macrì, l’influencer che ha fatto dell’esagerazione il suo standard

Ilaria Macrì @ilariamacrii è un’influencer da quasi 50.000 followers su Instagram e si definisce una fashion addicted e fashion hunter. Nel suo pubblico, composto in gran parte da ragazze e donne, spesso lancia tendenze e talvolta le crea, complice anche la passione sfrenata per le scarpe. E non è tutto, Ilaria è davvero eclettica: è una personal trainer certificata e anche un’ottima cuoca, ama il mondo del make up e dello skincare e spesso condivide tutorial di trucco, vive una vita ordinariamente straordinaria e ama raccontarla, il che rende il suo profilo variegato e altamente attrattivo.
Già prima di conoscere il Senso della Felicità, Ilaria proponeva una filosofia di vita sopra le righe votata all’edonismo, in cui la cura della propria bellezza – dall’allenamento alla scelta del capo d’abbigliamento perfetto in ogni occasione – si accompagna al sano piacere di essere notata. L’incontro con l’ideologia del Senso della felicità è stato per lei una rivelazione: da quel momento ha deciso di investire ancora di più sulla propria bellezza e sul mostrarla attraverso i social, sulla propria notorietà e sulla propria spettacolarità, il suo essere unica e inimitabile. In particolare, ha trovato il coraggio di raccontare in una serie di interviste i suoi passati disturbi alimentari e come ne sia guarita, veicolando un messaggio positivo e, al tempo stesso, estremamente e intimamente personale. Se su Instagram la segue soprattutto il pubblico femminile, ai maschietti anche lei ha dedicato un profilo su Only Fans in cui esprime tutto il suo sex appeal.

 

Isabel Martina, la criminologa che porta i suoi followers sulla scena del crimine

Isabel Martina @diario_di_una_criminologa è un’influencer atipica, in quanto svolge la professione di criminologa. Niente scarpe all’ultimo grido, né tutorial, né programmi di allenamento ma indagini, casi di cronaca e cold case ancora irrisolti fanno parte del suo storytelling. Al contrario della maggior parte dei suoi colleghi che agiscono nell’ombra, con i suoi follower condivide gli aspetti più affascinanti della sua professione, riflessioni sui casi più caldi e anche su quelli dimenticati troppo presto.
Nonostante le due lauree – una in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e l’altra in Criminologia – e i due master – uno in Management e l’altro in Criminologia – ha inizialmente fatto fatica a trovare la sua strada, fino a quando ha deciso di seguire le orme della criminologa Roberta Bruzzone, che è anche stata sua docente, con cui oggi collabora nel Team Bruzzone. Da questa collaborazione e dai suoi primi casi risolti il nome di Isabel Martina è balzato agli onori della cronaca e sono scaturite le sue prime apparizioni televisive.
Riflettendo sul Senso della felicità, Isabel si è chiesta che abisso intercorra tra il cercare di essere felici e l’esserlo concretamente. Da qui ha messo in atto una serie di azioni che le hanno permesso di abbracciare il metodo, come racconta: “Ho iniziato a curare ancora di più il mio profilo e l’identità dei miei canali social in modo da aumentare il numero dei followers. A loro voglio far capire che il criminologo non è una creatura mitologica, ma una professione possibile. Nel fare questo ho iniziato a riflettere sul concetto della spettacolarità e sull’importanza del mio aspetto fisico. Così mi sono concentrata sulla mia immagine, sulle foto che condivido, sul mio modo di presentarmi agli altri di persona e sui social. Questo ha aumentato ancora di più la consapevolezza delle mie personali potenzialità. La notorietà dai social si è trasferita alla cronaca e la mia visibilità, come consulente, ha subito un forte exploit. Ho capito quanto è importante raggiungere una mia libertà finanziaria, monetizzando ancora di più la mia professione alla luce dei tanti anni di gavetta. Consapevole delle mie capacità, sono stata in grado di trovare degli sponsor e delle persone interessate alla mia crescita”.

 

Possibili sviluppi

A questo punto non resta che da chiedersi, quanto ancora Il Senso della felicità accrescerà la sua sfera di influenza e quante persone saranno coinvolte nei prossimi mesi? Tutto questo mentre attendiamo di conoscere gli autori dello studio e gli ideatori del progetto, perché se è vero che i risultati sono stati diffusi, grande mistero c’è dietro a chi si celi dietro tutto e chi abbia voluto fare all’umanità un regalo così generoso come la felicità.

 

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