Ecco la stretta di Natale: green pass, tamponi, vaccini e divieti, cosa cambia ancora

La quinta ondata Covid non accenna a frenare la sua corsa (l’Italia è avanti all’Europa, “ferma” alla quarta). Il picco atteso a Natale potrebbe tardare ancora, e intanto si diffonde a macchia d’olio la nuova temuta variante Omicron, di cui si sa ancora poco rispetto alla pericolosità e alla penetrabilità dei vaccini, ma che pare al momento estremamente più contagiosa, fino a 3,2 volte in più della Delta almeno, che già era 6 volte più infettiva del vecchio virus originale di Wuhan.

L’Italia però ha un vantaggio rispetto ad altri Paesi Ue, perché non è ancora stata “invasa” dalla nuova mutazione. Mentre la zona gialla si allarga e si iniziano a intravedere numeri da zona arancione, è fondamentale imprimere quella accelerata alle terze dosi di vaccino e far vaccinare i bambini per arrestare il più possibile la diffusione del virus mutato ancora una volta.

Vaccino Moderna, i primi dati contro la variante Omicron

Mentre ancora poco si sa sulla nuova variante Omicron, l’Europa tutta deve correre ai ripari. Ancora troppo limitati i dati in merito, ma secondo i dati rilasciati da Moderna, una dose di richiamo del suo vaccino anti-Covid aumenta significativamente il livello di anticorpi che possono contrastare la variante di Omicron.

fonte QUI FINANZA

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