Gianmarco Chianese, Creative Director dei brand eyewear Bustout e BSTT

TEAM BUSTOUT

Abbiamo intervistato Gianmarco Chianese, Creative Director dei brand eyewear Bustout e BSTT, un importante laboratorio, ci spiega le straordinarie innovazioni che ha portato nel campo delle occhialerie.

Ci parla del gruppo Bustout?

Il gruppo Bustout è un laboratorio sperimentale di idee innovative nel settore occhialeria. La curiosità dei nostri progettisti e l’analisi dei trend sono alla base della creatività e del moderno approccio che ci contraddistingue. Di ispirazione Street-style, la nostra collezione coniuga un design moderno, innovativo e sofisticato con l’unicità dei materiali che le abili mani dei nostri tecnici , con un’esperienza trentennale, mettono al servizio dei nostri clienti, in termini di progettazione e selezione di materiali innovativi.

Da dove trae ispirazione?

Il team Bustout elabora linguaggi che vanno oltre il design convenzionale traendo ispirazione da un’osservazione non convenzionale della società e della cultura. Inediti punti di vista che sfociano nella creazioni di modelli iconici, che diventano strumento di audace espressione del sé.

Come nasce questo gruppo?

Dall’idea e unione di due personalità, forti ma differenti: il primo è Vincenzo Ascione. Abile manager, esperto in economia aziendale, desideroso di mettere in piedi una realtà imprenditoriale che possa distinguersi a livello di strategia, insieme al suo socio, Roberto Masucci, grafico e designer. Ambedue napoletani e con idee davvero innovative, partono dal fashion con una offerta di total look con focus su t-shirt, felpe, dal gusto Street style, per poi approdare agli occhiali, nasce così il brand Bustout.

Cosa distingue questi occhiali dagli altri che sono in commercio?

E’ un prodotto caratterizzato dalla massima assistenza verso i nostri clienti, con un’attenzione speciale alla materia. Nel dettaglio le lenti sono in CR39, ottenute artigianalmente da un materiale organico. Nello specifico garantiscono una maggiore leggerezza, e resistenza agli urti, e la massima personalizzazione del colore. Dotate inoltre di l’antiriflesso interno, cioè assorbono il 90% dei raggi UV, lasciando passare solo il 10% dei raggi solari, infatti appartengono alla Cat. 3 di protezione dagli UV. La collezione di occhiali suddivisa in gamme da sole e da vista sono Made in Italy, gli accessori in metallo galvanizzati con trattamenti antiallergici ed a basso impatto ambientale. La nostra produzione è sita in Veneto, precisamente a Segusino, Valdobbiadene e Cadore, presso officine artigiane di settore.

Da quanti modelli è composta la collezione?

Tra Bustout e BSTT abbiamo circa 90 modelli; ogni modello ha molteplici varianti di combinazioni possibile di montatura e lenti. Otteniamo così un campionario in 120/150 posizioni per ciascun brand e 28 colorazioni disponibili per lenti. E’ possibile personalizzare la struttura esterna e le lenti interne, assecondando la propria sensibilità creativa, e questa è una grande forma di apertura per noi.

Come sono distribuiti sul territorio nazionale?

Abbiamo all’attivo una fitta rete di distrubuzione capillarizzata in maniera omogenea su tutta la penisola, con 12 agenti e 700 negozi di ottici che distribuiscono le nostre collezioni.
L’espansione estera con un totale di 150 negozi vede tra principali protagonisti quali la Libia, la Tunisia, la Grecia, la Spagna ed gli Emirati Arabi.

Durante l’emergenza sanitaria per il Covid 19 come è stato il fatturato?

Il fatturato è una chiave importantissima, ovviamente non vado nello specifico, ma le posso dire che nel primo trimestre 2021 l’azienda ha maturato un fatturato superiore al totale dell’anno precedente. Nonostante l’emergenza sanitaria per il Covid, le nostre garanzie in termine di prodotto, qualità ed assistenza sono rimaste costanti, questo ha garantito non solo l’evasione totale delle consegne ma anche lo sviluppo delle collezioni e l’avanzamento delle produzioni, investendo nel futuro.

Parlando di investimento, cosa ci può anticipare?

Abbiamo all’attivo due grandi progetti d’investimento: il primo a settembre 2021, con il lancio di “TWIST”, accompagnato per la prima volta per la nostra società da un brevetto su scala mondiale. Sono entusiasta del progetto ed euforico della progettazione. Si tratta di un modello dall’animo double; si possono usare sia il colore interno che quello esterno allo stesso modo. Naturalmente per ottenere questo risultato è stato necessario un grande periodo di progettazione e investimento. Lo studio degli assi ruotanti e dei perni a ribalta permette oggi ci affacciarci in un segmento high-performance. Questa è la novità del 2021, mentre per il 2022 siamo già pronti per essere presenti alla Fiera MIDO, dal 11 febbraio al 13 febbraio, a Milano, la più grande del settore occhialeria , per presentare tutto il Brand; stiamo progettando uno spazio tridimensionale animato, con video, grandi elementi stampati in 3D. Credo che il design trovi piena espressione nella tridimensionalità, la persona che indossa gli occhiali ha un volto tridimensionale per questo i nostri occhiali assecondano e accompagnano, valorizzando il volto di chi lo indossa. L’altra novità in canitere per il 2022 sarà un modello esclusivo made to order in oro 18kt + diamanti dal costo di 10.000 euro.

Quali i vostri obiettivi e sogni per il futuro?

Ci siamo prefissati un nuovo obiettivo, l’apertura del nostro laboratorio diretto di produzione interno.

E, con l’audacia e la determinazione di sempre, vostra caratteristica, credo che ci riuscirete… Grazie per questa interessante intervista.

Mena Cirillo

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